martedì 10 marzo 2009

HERE WE ARE

Marzo
13: Serata di apertura
20: Controtempo
27: Audiobunker

Aprile
10: Festa della Liberazione di Massa (effetto sorpresa)
17: Controtempo
24: Teatro Rebis (Macerata)

Maggio

15: Fra’ Mazzocchi
22: Controtempo
29: Teatro infame (Livorno)

HERE WE ARE è il nome che abbiamo deciso di dare alla nuova programmazione serale della Comune. Siamo qui! Presenti! Pronti per una nuova campagna di primavera.
Un evento per ogni venerdì, a partire dal 13 marzo fino alla fine di maggio (uniche eccezioni saranno il 3 aprile e il 1° maggio)e sempre dalle 18:00 all'1:00. Un target di serata diverso, dalla fascia oraria alla proposta culturale. Ma con l'impegno, che invece è sempre quello, di offrire alla città momenti culturali da gustarsi in tutta tranquillità.

3 commenti:

La Comune ha detto...

Venerdì 13 marzo è stato presentato il libro ONDA ANOMALA (alla ricerca dell'autopolitica).

Un'occasione per rivivere assieme a Giulio Calella (uno degli autori di questo libro collettivo) le idee, le emozioni, le speranze e le frustrazioni del movimento studentesco che ha scaldato lo scorso autunno al grido di NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO. La serata è proseguita con un aperitivo mangereccio accompagnato da un dj-set d'ambiente.

Anonimo ha detto...

ok queste serate, è un modo per socializzare e parlare di politica.

Non tutto è riducibile al festone.

RicostruiAMO la sinistra

Anonimo ha detto...

di solito non mi piace parlare attraverso i blog,mi autocensuro prima perchè in fondo sono parole e frasi fine a se stesse,lanciano un messaggio effimero sopratutto quando generalizzano gli argomenti.Prendo però spunto dall'ennesima generalizzazione(non tutto è riducibile al festone,ricostruiamo la sx)per dire che un modo c'è per parlare in concreto di quelli che sono i problemi attuali della sx ma più in generale della nostra società,per non finire con l'incontro,gradevole e necessario ma altrettanto effimero come le parole del blog, del sabato o del venerdì sera, ed è secondo me quello di partecipare alla costruzione delle iniziative fuori e dentro La Comune,esprimere una volontà reale d'interesse per il cambiamento mettendoci la faccia ma forse meglio ancora le braccia; uscendo dal salotto "media-intellettuale" ed autoreferenziale di casa si può già fare di più che scrivere 2 parole(come purtroppo ho appena fatto...).
Venerdì passato ,per fare un esempio recente,c’era un’interessante dibattito con la presentazione di un libro che riguardava l’onda studentesca. Evidentemente le varie analisi condivisibili del dibattito, che cercavano il motivo di non continuità di quel movimento hanno tralasciato la causa più semplice che è nel significato stesso della parola onda,cioè quella che prima o poi l’onda trova la sua riva.Al dibattito infatti mancavano purtroppo i veri protagonisti di quel movimento, gli studenti.
Ciao
Andrea