giovedì 28 gennaio 2010

Carrara Creare chiude

Riportiamo qui il comunicato del CCU (per leggerlo tutto cliccare sui commenti in fondo all'articolo). Oltre ad esprimere la nostra più profonda solidarietà, vogliamo rinnovare a tutti quelli che hanno creduto in quell'esperienza, la nostra disponibilità a lavorare insieme.

Comunicato de 26/01/10
Cari amici cari associati cari utenti,vi sarete chiesti che fine abbiamo fatto da due mesi a questa parte. Siamo stati ad aspettare che qualcuno ci facesse sapere qualcosa sul futuro del Centro, essendo in scadenza il mandato di affidamento. Oggi abbiamo saputo:
CarraraCreare chiude
o meglio: chiude per come lo avete conosciuto fino ad adesso e per come lo abbiamo pensato e creato.Tutti in nostri sforzi per impedire il disfacimento di un'esperienza nata nel 2007, e che nel 2008 era riuscita a portare all'apertura del Centro, sono stati vani.
Nonostante le "rassicuranti" parole del nostro beneamato Sindaco sull'importanza e la volontà di dare continuità alle esperienze positive espresse in decine d'incontri sia pubblici che privati iniziati nel Maggio 2009, nonostante il nostro impegno, le nostre proposte, si è giunti alla chiusura.
Non si è tenuto conto degli investimenti da noi fatti (materiali e umani), del lavoro svolto per avviare il luogo e farlo diventare una realtà sul territorio, delle tante iniziative messe in campo a favore dei giovani, e non solo, della nostra città, della rete di contatti tessuta, dei progetti svolti e di quelli ancora attivi (ASL - Provincia di Massa Carrara - Regione Toscana) nell'ambito delle politiche giovanili e socilali, delle iniziative a favore di portatori di handicap o in custodia giudiziaria, a cui il Comune ha dato il suo partenariato e ha voluto mettere la sua firma.
Niente di tutto questo è stato preso in considerazione e alla nostra richiesta di continuità, liberando da ogni impegno economico il Comune, è stato risposto con la promulgazione di un "Bando per l'affidamento di un servizio" con il criterio del massimo ribasso; come se gestire un Centro come il nostro (perché per noi è il nostro Centro) fosse equivalente a fornire il servizio mensa a una scuola piuttosto che le pulizie e non come un'azione strategica da pianificare sul lungo periodo.

3 commenti:

La Comune ha detto...

Così, dopo due anni la politica ha deciso per un nuovo bando, al ribasso, per un nuovo affidamento di due anni, e questo dimostra che chi dimora nei "palazzi" non sa cosa significa gestire un centro di aggregazione, perché due anni sono sufficienti solo per partire, consolidare alcune esperienze, attirare iscritti, iniziare un complesso lavoro che permetta di diventare un punto di riferimento. Cambiare l'affidamento ogni due anni significa essere determinati a non far mai decollare l'esperienza, e voler gettare alle ortiche un luogo ristrutturato grazie ad ingenti investimenti pubblici.

Abbiamo partecipato al bando dopo aver richiesto più volte al Sindaco e al Vicesindaco che il Bando fosse ritirato anche alla luce del fatto che, a detta loro, era stato una decisione unilaterale della dirigente al Sociale la duevoltedottoressa Daniela Tommassini, bando del quale né il Sindaco né la giunta sarebbero stati informati.

La Dott.ssa in questione ha promulgato il Bando in data 24/12/2009, come un regalo di Natale, quando il periodo di termine dell'affidamento previsto era l'8/01/2010, senza un confronto, una comunicazione, una parola di elogio o di critica per il percorso svolto.

Il messaggio che ci è arrivato, dunque, tra le righe, dalle nostre istituzioni è "siete stati bravi, ma ora levatevi di ....".

E infatti abbiamo perso il bando per 2 punti (93 a 91 in pratica una partita di basket)
E a nulla ci servono le parole del Vicesindaco o di consiglieri di maggioranza che si sono detti pronti ad appoggiare la nostra causa, giacché a quanto pare nulla possono contro una dirigente, figuriamoci contro il sindaco, e ci guarderemo bene dal continuare a dare credito a persone la cui parola vale quel che vale (Zubbani: "Vi aiuto nell'iniziativa su De André pagando le spese del teatro" CCU: ci ha lasciato un debito di 1500 euro - Z: "Vi darò un contributo per la festa della musica" CCU: stiamo ancora aspettando e la festa è saltata - Z: "Non c'è nessuna intenzione di interrompere esperienze positive" CCU: il centro chiude, per citarne alcune).
Noi comunque non abbiamo intenzione di chiudere le nostre attività e ci stiamo attrezzando per spostare tutto in una nuova sede e soprattutto non abbiamo intenzione di lasciar correre la faccenda.

Augurando un buon lavoro alla nuova gestione (che per la cronaca è l'Agenzia di Formazione MasterForm di Massa) del centro Saffi (il CCU viene via con noi, perché da noi era stato ideato e creato) chiediamo a quelli di voi che hanno apprezzato il nostro lavoro, la nostra dedizione e credono come noi che tutto ciò sia ingiusto di sostenerci inviandoci una mail di solidarietà all'indirizzo segreteria@carraracreare.org e contemporaneamente di esprimere il vostro parere per il loro comportamento al sindaco, al vicesindaco e alla dirigente, sempre attraverso l'invio di una mail ai seguenti indirizzi:

dtommasini@comune.carrara.ms.it
sindaco@comune.carrara.ms.it
abattistini@comune.carrara.ms.it (segretario vicesindaco)

Un grazie di cuore a tutti e a presto per nuove informazioni.

ARCI Carrara Lunigiana e Ass. Musica Nuova

Anonimo ha detto...

Ma la Comune quando riaprirà?

La Comune ha detto...

La Comune sta aspettando che arrivino i fondi regionali necessari a ristrutturarla (il progetto di riqualificazione dell'area della Concia fainfatti parte del PIUSS di Mass Carrara), dato che i locali non sono agibili. C'è quindi da aspettarsi che si parli di riapertura dall'anno prossimo.
Questo semmai è il momento di ripensare il centro sociale, anche in funzione delle grandi possibilità strutturali di cui potrà godere. Un luogo che non sia più il rifugio di quel centinaio di antagonisti apuani ma si apra alla città intera, a partire dai giovani e dalle diverse culture che ormai popolano la nostra città.