
Diamo spazio e voce a culture differenti che attraversano La Comune, parliamo della Sharp!
SkinHeads Against Racial Prejudice
La SHARP americana non ha mai avuto una connotazione politica né strettamente apolitica: il suo scopo era principalmente quello di combattere i boneheads che negli anni ‘80 stavano distruggendo la scena di New York tramite aggressioni fisiche e boicottaggi dei concerti; la scelta di reagire andava quindi al di là delle idee personali, era una questione morale e di sopravvivenza, e non necessariamente politica.
Stanchi della follia di quegli anni (boneheads neri, violenza squadrista) alcuni skins decisero di unirsi in nome dell'amore per la propria cultura e dell'odio per il razzismo; da questo nacque la SHARP, non da altro, ed è per questo che sin dall'inizio ci furono posizioni differenti all'interno delle varie sezioni, con skins più vicini agli ideali di sinistra (non dimentichiamo che alcuni fondatori della RASH erano vecchi membri della SHARP, e che il distacco tra SHARP e RASH all'inizio non era affatto netto come oggi; e non dimentichiamo neanche la stretta collaborazione tra SHARP ed ARA, che in alcune aree le ha portate praticamente a coincidere) e skins di vedute molto differenti o non interessati alla politica (in alcuni documenti si diceva che "la politica non è skinhead" mentre in altri si invitava la gente a votare e ad "alzare la voce").
Chi porta avanti ancora la menzogna della SHARP strettamente apolitica e anticomunista forse dovrebbe ricordare tutte le sezioni composte da skins apolitici e di sinistra il cui slogan "No politics" era spesso seguito da "All antiracists are welcome".Sostenere la SHARP significa anche mettere lo spartiacque non tra skins apolitici e di sinistra ma tra impostori e skins autentici, fedeli alle proprie radici e non disposti a farsi strumentalizzare.
Stanchi della follia di quegli anni (boneheads neri, violenza squadrista) alcuni skins decisero di unirsi in nome dell'amore per la propria cultura e dell'odio per il razzismo; da questo nacque la SHARP, non da altro, ed è per questo che sin dall'inizio ci furono posizioni differenti all'interno delle varie sezioni, con skins più vicini agli ideali di sinistra (non dimentichiamo che alcuni fondatori della RASH erano vecchi membri della SHARP, e che il distacco tra SHARP e RASH all'inizio non era affatto netto come oggi; e non dimentichiamo neanche la stretta collaborazione tra SHARP ed ARA, che in alcune aree le ha portate praticamente a coincidere) e skins di vedute molto differenti o non interessati alla politica (in alcuni documenti si diceva che "la politica non è skinhead" mentre in altri si invitava la gente a votare e ad "alzare la voce").
Chi porta avanti ancora la menzogna della SHARP strettamente apolitica e anticomunista forse dovrebbe ricordare tutte le sezioni composte da skins apolitici e di sinistra il cui slogan "No politics" era spesso seguito da "All antiracists are welcome".Sostenere la SHARP significa anche mettere lo spartiacque non tra skins apolitici e di sinistra ma tra impostori e skins autentici, fedeli alle proprie radici e non disposti a farsi strumentalizzare.
Quando la SHARP venne importata in Europa da Roddy Moreno degli Oppressed assunse caratteristiche differenti di paese in paese e di città in città, specialmente in Italia dove in molte aree c'era una netta sproporzione tra skins politicizzati ed apolitici, in favore dei primi; questa - che secondo alcuni è una distorsione - a noi sembra una cosa del tutto normale, così come ci sembra normale che in altri stati la SHARP sia composta prevalentemente da skins non politicizzati.Non si tratta di una forzatura ma di una cosa inevitabile: gli skins, e quindi la SHARP, sono il riflesso della propria realtà nazionale e di classe, e non vediamo come potrebbe essere altrimenti.
Il problema principale secondo noi è stato piuttosto il fatto che molti hanno cercato di far prevalere le proprie convinzioni personali sull'idea originale di combattere il razzismo come skinheads dimostrando così di avere più a cuore i propri sentimenti ("anti-apolitici" o "anti-comunisti" non importa) che la propria cultura, un comportamento molto grave che ha stroncato le gambe alla SHARP nel momento in cui sembrava avere più forza.
Il problema principale secondo noi è stato piuttosto il fatto che molti hanno cercato di far prevalere le proprie convinzioni personali sull'idea originale di combattere il razzismo come skinheads dimostrando così di avere più a cuore i propri sentimenti ("anti-apolitici" o "anti-comunisti" non importa) che la propria cultura, un comportamento molto grave che ha stroncato le gambe alla SHARP nel momento in cui sembrava avere più forza.
Questo articolo serve solo per inizare una discussione, nei commenti può e deve essere criticato, apppggiato, stravolto, rivisto,
CSA LA COMUNE crocevia di culture!
link di riferimento: http://www.cotd.it/article/skinheads.php
1 commento:
per le spillette facciamo l'elmo con una scritta tipo: Massa- La Comune Massa- Sharp Massa ditemi voi ciao simone
Posta un commento